Il Prof. Ercole De Masi è medico gastroenterologo, specialista in Chirurgia Generale e in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva.
Autore di numerose pubblicazioni, l’ultima delle quali riguarda il tema della Sindrome Metabolica.
Puoi scaricare gratuitamente il libro in versione integrale qui
Prevenire e curare mangiando. La regressione della sindrome metabolica inizia a tavola
Si dedica, inoltre, al trattamento endoscopico dei polipi del colon, delle malattie del fegato e delle vie biliari, delle intolleranze alimentari, con particolare attenzione alla malattia celiaca e alla intolleranza al lattosio.
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La mia visione
ESO: la nuova gastroenterologia e il rapporto paziente – medico gastroenterologo
Al primo posto la valutazione olistica del paziente, le integrazioni tra organi e patologie (medicina integrata), il rapporto tra i tre cervelli (cervello-intestino-cuore), il tutto in una intesa medico-paziente fortemente basata sull’empatia, richiamando l’acronimo ESO (Empatia, Solidarietà, visione Olistica).
La salute è il risultato dell’armonia tra sistemi diversi, che comunicano e funzionano in sinergia (vedi colon-colonna; postura-apparato digerente; cervello-intestino-cuore; malattie reumatiche-fibromialgia-artrite reumatoide patologie gastro-intestinali; malattie neurologiche-malattie neurodegenerative-demenze-Brain Fog, microbiota con asse intestino cervello…).
Una gastroenterologia integrata in un’ottica preventivologica con educazione alimentare, correzione dello stile di vita, regolarizzazione dell’alvo, attività fisica, lotta al tabagismo, vita nella natura, nell’ambiente e nelle biodiversità.
Prof. Ercole De Masi
Prevenire è meglio che curare!
Quattro azioni fondamentali nello sviluppo e nella tutela della tua salute
La prevenzione è un’azione di cambiamento socio-culturale sostanziale, e come tale suscita
immancabili difese o rifiuti. La reazione immediata di fronte a una proposta/ipotesi di cambiamento
è: “se ora sono chiamato a cambiare , vuol dire che quanto ho fatto finora è sbagliato!”.
La prevenzione quindi per essere attuata a fronte di una prima reazione sempre difensiva, deve
fronteggiare numerosi tabù e resistenze, in primo luogo proprio da parte degli utenti.
“Attento, professionale e disponibile ad ascoltare e a capire le problematiche, dubbi e le preoccupazioni del paziente. ” G.S.