Postbiotici: i soldati del Microbiota (3/4)

postbiotici

 

I POSTBIOTICI

Postbiotici : I soldati del Microbiota

 I Metaboliti Benefici

La definizione di postbiotici è stata rilasciata dall’ISAPP (Associazione scientifica internazionale per i probiotici e i prebiotici) nel 2021, che si riferisce alla preparazione di microrganismi inanimati e/o loro componenti che conferiscono un beneficio per la salute all’ospite.

I postbiotici sono definiti come una preparazione di microrganismi inanimati e i loro componenti conferiscono un beneficio per la salute dell’ospite.

Possono contenere cellule microbiotiche.

I postbiotici sono composti da un mix derivato dalla fermentazione del FOS (fruttoligosaccaridi) che con l’aggiunta di erbe, come la malva, la prugna, la camomilla, il tamarindo e talvolta anche di vitamine come la D3, diventano soluzioni particolarmente efficaci, poiché la combinazione dei postbiotici e delle erbe, riduce l’infiammazione, protegge la barriera, ammorbidisce le feci e stimola le evacuazione.

Trattandosi di prodotti naturali regolarizzano il transito intestinale in maniera fisiologica, riequilibrando l’intestino senza indurre una reazione eccessiva come fanno invece molti lassativi.

E’ possibile che altri postbiotici come gli SCFAs, possano essere utili per malattie immunologiche anche se non c’è ancora un consenso unanime sul problema delle malattie neurodegenerative.

Poiché non sono vitali e non si replicano nell’intestino, i postbiotici rappresentano un’alternativa più sicura ai probiotici per gli individui immunocompromessi o i pazienti critici.

Promuovono la crescita e il metabolismo dei probiotici o derivano dal metabolismo dei probiotici, promuovendo in definitiva l’omeostasi del microbiota intestinale e aiutando a trattare o alleviare le malattie dell’ospite.

I postbiotici rappresentano una promettente area di ricerca per il trattamento di malattie croniche.

In particolare, gli acidi grassi a catena corta come il butirrato hanno dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie e protettive per la mucosa intestinale.

Inoltre, i postbiotici possono migliorare la barriera intestinale, riducendo la permeabilità e prevenendo condizioni come la sindrome dell’intestino permeabile.

Applicazioni Cliniche e Prospettive Future

La comprensione approfondita del microbiota intestinale e dei suoi metaboliti ci permette di sviluppare trattamenti personalizzati per migliorare la salute dei pazienti”,

In futuro, si prevede che la ricerca sui microbioti intestinali e sui loro derivati continuerà a crescere, portando a nuove scoperte e applicazioni terapeutiche.

L’ottimizzazione del microbiota intestinale attraverso prebiotici, probiotici, postbiotici e psicobiotici rappresenta una frontiera promettente nella medicina personalizzata, con il potenziale di migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti.

Conclusioni

In sintesi, prebiotici, probiotici, postbiotici e psicobiotici giocano un ruolo cruciale nella salute intestinale e generale.

L’integrazione di queste sostanze nella dieta e nella pratica clinica offre benefici significativi, promuovendo i batteri intestinali buoni e migliorando la salute digestiva e mentale.

La ricerca continua in questo campo promette di rivoluzionare la gastroenterologia e la medicina interna, offrendo nuove soluzioni per il benessere umano.

Prof. Ercole De Masi

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